Domenica 15 gennaio 2017, a Faenza, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche organizzato dall’Associazione giovanile FutureDem si è svolto Il Workshop CircolarER. Tema fondamentale l’economia circolare e il modo in cui politica, scienza e industria affrontano il problema dell’inquinamento globale. È tempo di attuare pratiche pragmatiche volte a soluzioni concrete. Molte le voci che hanno animato il dibattito, fra le più autorevoli troviamo quelle del Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e del Presidente di Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Vogliamo anche noi contribuire con il pensiero della sostenibilità che Planet Life Economy Foundation Onlus da anni porta avanti ( http://www.plef.org/ ).
Il Principio della Sovranità dell’Energia
Parlare di inquinamento vuole dire parlare di qualcosa che ostacola il mondo dei viventi e in questo senso il richiamo ai principi naturali ci sembra opportuno. Il principio della sovranità dell’energia afferma che sul nostro pianeta le risorse energetiche sono abbondanti in natura: ogni disfunzione peggiorativa nel tempo viene riportata a un suo naturale equilibrio. Questa considerazione è in opposizione all’assunto della Green Economy, secondo cui le risorse sono scarse e limitate.
La soluzione. Un percorso di rigenerazione economica
La ricerca di prodotti bio-imitativi e eco-sostenibili piuttosto che l’accanimento nello sfruttamento delle risorse. La ricerca di nuove tecnologie per utilizzare le risorse abbondanti in natura piuttosto che depauperarla delle risorse di cui dispone.
La soluzione è la rigenerazione economica dove i mercati si trasformino per tipologia di consumi, passando da beni di natura materiale a beni di natura immateriale, aderendo a bisogni aspirazionali e culturali.
Il territorio e le persone
Proprio in questa prospettiva, il territorio diventa fondamentale: è il luogo in cui si generano i valori immateriali e questi trovano in esso un’unicum non riproducibile altrove.
La natura immateriale attinge alle risorse umane per la creatività, la positività, l’armonia: per questo trova la sua premessa fondamentale nella consapevolezza della propria persona e delle conseguenze delle proprie scelte. A sua volta, la coesione sociale è diretta conseguenza della valorizzazione della persona nel territorio, poiché entrambi sono attivamente coinvolte nella rigenerazione immateriale e culturale con caratteristiche emergenti uniche.
Perno di questo cambiamento, le PMI, che legano la loro attività alla natura del territorio in un’ottica di produzione di beni essenzialmente immateriali.
Beni immateriali, territorio, persone, consapevolezza, PMI. Questa è la soluzione al problema ambientale che il pensiero sostenibile propone. Insieme a noi.