Domani, 23 maggio, si celebra in tutta Italia la Giornata nazionale della Legalità. L’anniversario coincide con la triste ricorrenza della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Un evento quanto mai attuale ed importante in questo momento in cui, a causa dell’emergenza Coronavirus, l’impoverimento e la tenuta del tessuto socio-economico in molte aree del nostro Paese, potrebbero avere come conseguenza il pericoloso rinvigorirsi dell’apparato criminale che storicamente pervade la nostra Nazione.
Le attuali difficoltà economiche aprono lo spazio alla malavita
Approfittando, da un lato, dell’indebolimento del sistema economico e delle difficoltà che gli imprenditori e più in generale le persone che vivono situazioni di forte precarietà potrebbero trovarsi costrette a vivere, e dall’altro della concentrazione delle forze dell’ordine in quelle attività di contrasto della pandemia, i malavitosi potrebbero intensificare le proprie attività criminali come prestiti usurai, finanza occulta, gestione di appalti, riciclo di denaro, spaccio di stupefacenti.
Un problema nazionale
Un problema, questo, che non riguarda più solamente il Sud Italia ma coinvolge tutto il territorio nazionale: in numerose regioni che fino a qualche tempo fa potevano considerarsi sicure, vediamo oggi l’aumento esponenziale di reati come l’usura, l’estorsione, l’abusivismo, le contraffazioni, la corruzione e le infiltrazioni di stampo mafioso.
La giornata della legalità: un’opportunità per fare cultura
Diventa dunque di primaria importanza onorare questa giornata non come simulacro di libertà o solamente come celebrazione di un anniversario fine a sé stesso, ma come opportunità affinché legalità ed etica diventino parte fondante della nostra cultura formativa, di impresa e pubblica. È importante dunque mostrare alle giovani generazioni non solo a parole ma anche nei fatti come il rispetto della legge e i comportamenti orientati alla trasparenza siano la base per una convivenza civile e uno sviluppo armonico, forte e sano della nostra economia e della nostra società.
La buona impresa come antidoto all’illegalità
Molto può essere fatto per contrastare l’illegalità con la diffusione di una cultura manageriale e d’impresa votata alla sostenibilità e alla trasparenza. Per questo occorre discontinuità rispetto ai modelli precedenti e divulgare la conoscenza di best practices di gestione di impresa, il modello dell’impresa sociale, il modello Benefit e di ogni altra forma imprenditoriale che guarda ai propri impatti su società e ambiente in modo sistemico e attento. Come abbiamo avuto modo di spiegare in diverse occasioni sul nostro blog, andare verso nuovi modelli di impresa e nuovi business model contribuisce all’evoluzione responsabile di imprese e territori. Queste imprese integrano nella propria mission, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, perseguendo il bene comune concretamente. La sostenibilità è parte integrante del business model di queste imprese e creano condizioni favorevoli alla prosperità sociale e ambientale, oggi e nel futuro: si impegnano a creare valore sostenibile nel lungo periodo per tutti gli stakeholder. Le società benefit in particolare sono votate allatrasparenza: sono tenute a comunicare infatti annualmente e riportare secondo standard di terze parti i risultati conseguiti, i loro progressi e gli impegni futuri verso il raggiungimento di impatto sociale e ambientale, sia verso gli azionisti che verso il grande pubblico.
Per questo motivo sarebbe davvero interessante e proficuo far conoscere sempre meglio e più da vicino questo tipo di imprese non solo agli operatori economici, ma anche a tutti i soggetti della società civile, a cominciare dai giovani studenti, affinché possa diventare sempre più un modello diffuso e applicato.
Dobbiamo sempre ricordare, infatti, che i primi attori del cambiamento verso una società più giusta, solidale, sostenibile e trasparente, che possa lasciare sempre meno spazio all’illegalità, SIAMO NOI!