Articolo 10 della dichiarazione dei diritti umani
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
La magistratura è da annoverarsi certamente tra i principali tutori dei diritti umani. Sarebbe dunque auspicabile che tutte le persone, in ogni angolo del nostro Pianeta, possano realmente ricorrere ad un processo davanti ad un giudice e che questo le giudichi secondo giustizia, in modo indipendente e imparziale. Imparzialità e indipendenza che devono essere salvaguardate proprio nei confronti di qualunque soggetto o centro di potere. A distanza di 70 anni quanto questa uguaglianza è stata realmente raggiunta? Di centrale importanza allora diventa il Goal 16 dell’Agenda ONU 2030 che intende costruire una cultura dove l’inclusione sia il principio fondamentale, che permetta a ogni persona di partecipare alle dinamiche attive in corso nel proprio Paese. A partire dall’accesso alla giustizia. La prospettiva ci conduce a quelle società dove le istituzioni sono realmente responsabili delle politiche che praticano. Una prospettiva che garantisce alla civiltà di avere un futuro. Domani.