Un momento di confronto e incontro fondamentale, un luogo in cui portare avanti il dibattito sull’importanza della transizione energetica a fonti rinnovabili, sulla circolarità dell’economia, sull’efficienza energetica, sulla protezione dell’ambiente e la biodiversità. Tutto questo è Ecofuturo, la fiera che riunisce coloro che credono in un futuro ecosostenibile e che cercano di tenere vivo il dibattito e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di politiche ambientali, anche alla luce del Green New Deal europeo e del Superbonus del 110%.
È così che in questi giorni in diretta streaming da Roma, si sta tenendo Festival “Ecofuturo VR – Exco”, una tre giorni di Ecofuturo Festival per preparare l’apertura della prima fiera delle innovazioni in realtà virtuale, che si terrà nella primavera del 2021.
Dal 16 al 18 novembre in diretta streaming
Un evento iniziato ieri, 16 novembre e che andrà avanti fino a domani, 18 novembre, in cui si susseguiranno tavole rotonde con relatori di rilievo nazionale ed internazionale per un confronto sulle soluzioni tecnologiche realizzate per portare avanti la tutela dell’ambiente e della salute del nostro pianeta. Energie rinnovabili, agricoltura sostenibile, riduzione delle emissioni di CO2, green jobs, educazione ecologica sono solo alcuni dei temi che sono al centro dell’attenzione.
Partecipiamo anche noi
Anche Sara Cirone, in qualità di founder di Sara Cirone Group Srl Società Benefit, sarà tra i protagonisti di questo importante evento, chiamata a relazionare sul tema “Eco-rivoluzione, equa rivoluzione?”.
Insieme a lei, siederanno al tavolo dei relatori Primo Barzoni, CEO di Palm SPA BCorp, Raul Caruso, direttore di AssoBenefit, Anna Cogo, Benefit Unit Officier di Nativa, Michele Dotti, Ecofuturo, Myriam Ines Giangiacomo, Bottega Filosofica SB BCorp, Roberto Pettinari, Commissione Siate Federmanager BO-RA-FE, Giampietro Zonta, D’orica BCorp.
Un tema da mettere attentamente sotto la lente d’ingrandimento, che prende le mosse da una riflessione molto precisa: se il petrolio e altre risorse sono state “sequestrate” da pochi speculatori o da pochi Stati per la loro dislocazione, così non deve e non dovrà essere per le rinnovabili, che possono essere di tutti e per tutti, perché generalmente diffuse in ogni angolo del pianeta.
Le imprese dell’economia circolare e delle rinnovabili possono esistere senza una redistribuzione di ruoli, responsabilità e benefici?
L’appuntamento è per domani alle ore 17 in diretta streaming su https://www.facebook.com/ecofuturofestival