Responsabilità, efficienza, trasparenza, partecipazione sono principi che dovrebbero connotare il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Ma è davvero così?
Oggi, infatti, sempre più il cittadino è protagonista attivo del rapporto con la Pubblica Amministrazione, in un’ottica che vede l’ente come portatore, custode e amministratore di un bene e di un valore pubblico di cui rendere conto nei confronti del loro territorio di riferimento sotto una pluralità di aspetti: etica, sociale, economica, politica, ambientale, ecc…
La costruzione di un dialogo con la comunità
Le istituzioni, infatti, sono responsabili degli effetti che le proprie azioni producono nei confronti della comunità e tale responsabilità richiede di dar conto della propria azione, costruendo con i propri interlocutori un rapporto di fiducia e un dialogo costante. Pertanto diventa sempre più forte l’esigenza per le amministrazioni pubbliche di trovare modi e strumenti che la aiutino a entrare in relazione in modo corretto e trasparente col il territorio potenziando così la partecipazione attiva di tutti i cittadini e il rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder.
Dal bilancio tradizionale…
Per compiere appieno questa funzione, il bilancio tradizionale non è più uno strumento adeguato, poiché determina l’appiattimento della rappresentazione degli asset. Oggi, infatti, per poter comunicare bene ciò che si è e ciò che si fa, dando una rappresentazione di tutti i fattori e del valore multi-capitale che l’ente è in grado di esprimere, è necessario un approccio integrato, che faccia comprendere in toto e in modo esaustivo come vengono allocate risorse tangibili ma anche quelle intangibili e in quale modo queste siano in grado di produrre valore per tutta la comunità.
… al Report Integrato
Lo strumento principe che permette questo tipo di analisi e di comunicazione nei confronti di tutti i soggetti interessati è il Report Integrato, una rendiconto sintetico che illustra come la strategia, la governance, le performance e le prospettive di un’organizzazione consentono di creare valore nel breve, medio e lungo periodo nel contesto in cui essa opera.
Il Report Integrato per un’Amministrazione pubblica, dunque, permette appunto di costruire un quadro della realtà del comune in grado di rappresentare in modo interconnesso le performance, i meccanismi gestionali interni, la strategia, i rischi, le opportunità e le prospettive future dell’ente, alla luce dei criteri di sostenibilità e in rapporto con l’Agenda ONU 2030.
Uno strumento frutto di un pensiero integrato, che mette a sistema le relazioni tra le varie parti del Comune, e dei capitali territoriali che esso utilizza e che conduce dunque ad un processo decisionale integrato e mirato alla creazione di valore.
I cittadini protagonisti
Questo permetterebbe una percezione dell’ente, della sua gestione e del suo management veramente unico e capace di dimostrare alla collettività l’efficienza e la responsabilità nella gestione delle risorse e dei beni pubblici, rendendo i cittadini protagonisti di un rapporto di fiducia e soggetti di partecipazione attiva della cosa pubblica. Un potenziamento dell’azione della società civile sul proprio territorio svolgendo compiti di consultazione, osservazione costruttiva e volontariato.
Questo nuovo approccio è possibile per quelle Pubbliche Amministrazioni illuminate, e produce da subito effetti positivi in termini di misurazione, valutazione, programmazione e soprattutto partecipazione rispetto al valore che l’ente amministra ed è in grado di esprimere.
Sicuramente una nuova frontiera da valicare e che permetterebbe non solo maggiore efficienza e aumento di competenza nella gestione dei beni pubblici, ma anche una capacità di entrare in dialogo e coinvolgere la propria comunità in un’ottica sempre più partecipativa, in modo non demagogico e assolutamente nuovo, perché basato su un rendiconto sulla creazione di valore e sugli impatti generati dal territorio e non le solite… chiacchiere!