Oggi, 11 giugno 2019 si è costituito l’OIBR, l’Organismo Italiano di Business Reporting. Si tratta di una nuova entità, formata da grandi imprese, PMI, università, associazioni professionali e di categoria, enti non-profit, società di consulenza, che ha il compito di elaborare, emanare e divulgare linee guida, studi, ricerche, principi standard di carattere tecnico-pratico nel campo del business reporting, della dichiarazione non finanziaria, del Report di Sostenibilità e del Report Integrato rivolti al contesto italiano. Tra i fondatori c’è anche una Società Benefit Sara Cirone Group SRLB, che ha tra le proprie attività proprio la diffusione delle buone pratiche di Business Reporting e di Sostenibilità.
Anche l’Italia ha il suo Organismo di Business Reporting L’OIBR si caratterizza per essere una Fondazione di partecipazione, un organismo non profit senza coinvolgimento commerciale che opera nella sfera dell’interesse pubblico italiano. Si tratta di un organismo aperto a tutti quei soggetti interessati all’argomento, e gode dell’appoggio internazionale da parte di organismi importanti quali l’International Integrated Reporting Council (IIRC), il Global Reporting Initiative (GRI) e il World Business Council for Sustainable Development. Quali sono le attività dell’OIBR L’attività sarà organizzata secondo gruppi di lavoro dedicati ai temi di interesse di tutti gli stakeholder e il suo obiettivo è anche quello di essere la voce unitaria del nostro Paese nel dibattito internazionale. Le finalità dell’OIBR sono quelle di contribuire al miglioramento del business reporting, partecipare al processo di formazione dei principi di business reporting internazionali e delle guide applicative emanate da standard setter esteri, favorire la conoscenza dei più evoluti e aggiornati principi di business reporting internazionali e nazionali, promuovere nel nostro Paese e nelle imprese la cultura del business reporting e della trasparenza informativa aziendale, offrire anche la collaborazione al legislatore, alle autorità di vigilanza e all’organismo italiano di Contabilità nell’emanazione di normative e regolamenti che riguardino elementi del business reporting. Un nuovo passo avanti verso il futuro Si tratta di un bel passo avanti per il nostro Paese nell’affiancamento di tutti quei soggetti lungimiranti che desiderano dotarsi di strumenti di misurazione e comunicazione capaci di rendicontare i diversi capitali che costituiscono l’impresa e come questi siano connessi all’Agenda ONU 2030. Il tema cruciale per le imprese è la concreta capacità di creare valore per tutti gli stakeholder nel breve, medio e lungo periodo. Oggi le risorse intangibili sono fondamentali nel mondo delle imprese e quindi diventa molto importante monitorare il modo in cui le aziende e le organizzazioni affrontano le esigenze dei propri stakeholder e come gestiscono le risorse sociali, ambientali e culturali. Proprio per questo il bilancio tradizionale presenta dei limiti per la sua focalizzazione sugli aspetti economico-finanziari: occorre quindi l’adozione di modelli di misurazione e di sviluppo dei capitali aziendali che tengano conto di tutti gli aspetti capaci di creare valore materiale ed immateriale. Un sistema evoluto di Business Reporting costruito sul pensiero integrato, l’attenzione agli impatti sociali, ambientali ed economici accompagna le organizzazioni verso quell’evoluzione, innovazione e valorizzazione dei capitali intangibili di cui abbiamo bisogno come sistema paese più in generale: nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni e nella società civile. |