Si terrà a Francoforte la seconda edizione dell’International Policy Conference sul fondamentale tema delle risorse intangibili.
Il Network WICI Europe, che è rappresentato in Italia dal NIBR (Network Italiano Business Reporting), organizza questa giornata speciale martedì 12 settembre 2017, dalle ore 9.15 alle 17.00, a Francoforte presso la sede della Banca ODDO BHF. Il tema, ben evidenziato dal titolo dell’evento, Intangibles: The European State of the Art, è espressione dell’esigenza di condividere con una platea internazionale la visione degli Intangibili quale strumento necessario di management delle organizzazioni e come risorse cruciali per la competitività e il rilancio dei mercati europei, sulla base anche di una migliore misurazione e di una più efficace informativa.
All’evento prenderanno parte numerosi relatori, imprese, organizzazioni non-profit, accademici e Istituzioni internazionali del settore finanziario fra le più quotate come la società ODDO BHF, l’EFFAS (analisti finanziari europei), il DVFA (analisti finanziari tedeschi), l’International Integrated Reporting Council (IIRC), l’accounting standard setter tedesco (DRSC), l’International Accounting Standards Board (IASB), l’accounting standard setter francese (ANC), l’Observatoire de l’Immatériel/WICI France, l’Università di Ferrara, l’Università di LMU di Monaco di Baviera, l’Università di Bordeaux, l’Università di Passau, la Borsa di Francoforte, l’Higher School of Economics di Mosca, e appunto il NIBR. In rappresentanza del mondo accademico italiano, del Network Globale WICI e del NIBR, darà l’avvio alla Conferenza l’intervento del Prof. Stefano Zambon dell’Università di Ferrara, che informerà i partecipanti sullo stato dell’arte a livello internazionale in merito alla misura e alla disclosure riguardanti gli Intangibili e alla integrazione nelle decisioni degli operatori e dei mercati finanziari.
Sara Cirone, Chief Executive Officer, e Andrea Ragazzini, Head of Management Control, Stafer Spa, parteciperanno con un intervento dal titolo The Management of Intangibles and Sustainability in an Italian SME: The Case of Stafer SpA, dove la società Stafer presenterà la sua nuova esperienza di Reporting Integrato e del ruolo degli Intangibili nella creazione di valore aziendale.
Parlare di Report Integrato, ad oggi, significa mettere in risalto un punto fondamentale di tutta la trattazione economica e sociale del periodo storico che stiamo vivendo, ovvero che gli uomini d’impresa, le istituzioni ed i cittadini stanno cambiando il modo di concepire gli elementi che generano valore all’interno degli ambienti sociali in cui essi operano e vivono. Il mondo intero sta prendendo progressivamente consapevolezza di un tema fondamentale che riguarda il nostro tempo, ovvero che gli elementi intangibili del mondo che conosciamo rappresentano la vera forma di creazione di valore per le attività e la vita stessa dell’uomo.
Ciò che appare più interessante osservare è che questa presa di coscienza sta avvenendo a 360° negli aspetti sociali umani. La scienza, ad esempio, già da tempo sta esplorando i campi della fisica quantistica, scoprendo comportamenti fisici di elementi naturali che sovvertono le leggi classiche della scienza e che prospettano un mondo basato non su una materia strutturale, bensì su collegamenti energetici e vibrazionali, capaci di decodificare le forme della realtà di cui l’uomo fa parte. Il tema degli elementi intangibili della natura e del modo di vivere dell’uomo rappresenta, quindi, un fattore evolutivo chiave. La strada che viene tracciata va nella direzione di una sempre maggiore enunciazione, verbalizzazione e codifica di questi elementi in quanto sempre più essi ricoprono il ruolo di fattori cruciali nello sviluppo delle attività dell’uomo.
Essendo una delle forme organizzative create dall’uomo e di cui egli stesso fa parte, l’impresa del nostro tempo sta vivendo un progressivo allineamento al sistema sociale globale, percependo ed allineandosi alla nuova strada evolutiva. Il tempo che scandisce l’attività d’impresa sempre più sostiene l’avanzare di forme di comunicazione, organizzazione e comportamento aziendali in grado di soddisfare le nuove esigenze di vita dell’uomo.
In questo senso, il Report Integrato rappresenta uno dei passi pratici orientati verso questo obiettivo. Per Report Integrato, infatti, si intende un report, quindi un documento di rendicontazione redatto dall’impresa, all’interno del quale, oltre ai dati economici classici del Bilancio di Esercizio, vengono sviscerati, descritti, connessi ed analizzati tutti gli elementi dell’impresa in grado di generare valore economico nel lungo periodo. Attraverso questo strumento di analisi, l’azienda comunica più efficacemente la sua identità, il suo ruolo e il suo vero valore a tutti i portatori di interesse e si impegna a migliorare le performance future. Essa assume una visione più chiara della sua strategia, che le permette di ripensare i modelli di creazione del valore e migliorare i sistemi di governance. Tutto questo identifica una forte volontà dell’impresa di condividere con gli attori della propria economia e del proprio territorio quali forze sono in gioco, quali capitali vengono utilizzati per creare valore e quale impatto genera l’attività di impresa sul proprio benessere e su quello del territorio di cui essa fa parte.
Il Report Integrato ha pertanto lo scopo di integrare la rendicontazione aziendale e sviluppare la comunicazione delle performance finanziarie, ambientali, sociali e di governance attraverso un unico documento annuale. Nel rafforzare questi legami, il processo di Reporting Integrato può aiutare gli operatori economici a prendere decisioni più sostenibili e consentire agli investitori e agli altri portatori di interesse a comprendere in modo completo le reali performance dell’organizzazione.
In questo modo, dunque, si spiega perché sia importante volgersi verso il Report Integrato e ci testimonia come una strategia sostenibile, dal punto di vista del business, della società e dell’ambiente naturale, risieda concretamente già all’interno della strutturazione dei processi di un’organizzazione, rappresentando il valore – ampiamente inteso – che l’organizzazione crea per la società e per se stessa. Il Report Integrato costituisce dunque un migliore strumento di rendicontazione mirato ad esplicare gli indirizzi strategici indicando le interrelazioni tra elementi finanziari e non-finanziari della gestione, e attuando una comunicazione trasparente verso tutti gli stakeholder incrementandone il loro coinvolgimento; inoltre esso contribuisce a mitigare il rischio reputazionale, consolidando la fiducia dei diversi gruppi di interesse, e integrando con informazioni non-finanziarie la classica reportistica di bilancio.
In sintesi, il Report Integrato ed il processo di creazione che ne sta alla base rappresentano la concretizzazione del sentire l’azienda come parte di un più vasto sistema economico-sociale. L’impresa riceve elementi vitali dall’ambiente che la circonda e restituisce i frutti della sua elaborazione. In questo scambio sono riportati i significati che alimentano a 360° la vita dell’uomo e, in linea con l’evoluzione del nostro tempo, l’impresa stessa sente la necessità di enunciare e rendere trasparente tutto il valore creato dalle Risorse Umane che la costituiscono e tutte le risorse naturali che ne permettono quotidianamente l’esistenza.