Una città che si guarda con occhi nuovi
C’è una domanda che accompagna da sempre il mio modo di vivere e osservare i territori: per chi sono pensati gli spazi in cui viviamo? E, soprattutto, da chi sono pensati?
Mercoledì 16 aprile, Bologna compie un passo importante nella direzione di una città più consapevole, più equa, più giusta. Una città che si interroga, si mette in discussione, si immagina diversa. Viene infatti presentato l’Atlante di genere di Bologna per una città femminista, un progetto coraggioso e necessario, realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Bologna, Period Think Tank e Sex & the City.
Il lavoro che questo volume raccoglie va oltre la mappatura urbana: è un vero e proprio sguardo trasformativo. Si analizzano la sicurezza, la mobilità, i servizi, l’abitare, la toponomastica, perfino il sex work, con una lente femminista che non giudica ma cerca di capire, includere, rimettere al centro l’esperienza reale delle persone.
Partecipo a questo momento con grande interesse, come cittadina, come professionista, come donna. Perché parlare di genere non è una questione “per alcune”, ma un’occasione di crescita collettiva. Una città che si prende cura di tutte e tutti è una città più giusta per ciascuno. E chi, come me, si occupa di sostenibilità sociale e di responsabilità d’impresa, sa che le parole contano, ma i dati e le visioni contano ancora di più.
- Come si sente una donna a camminare da sola di notte in certi quartieri?
- Com’è pensata la mobilità pubblica per chi si prende cura, per chi ha figli, per chi è anziana?
- Quali sono le reali possibilità di accesso ai servizi e agli spazi?
L’Atlante di genere non dà risposte facili, ma apre uno spazio fondamentale di confronto. Lo fa con il contributo di tante voci – istituzioni, esperte, attiviste, studiose – e si rivolge a tutta la cittadinanza con due appuntamenti pubblici:
- Ore 11: conferenza stampa a Palazzo d’Accursio
- Ore 17.30: presentazione aperta al Filla, nel Parco della Montagnola
È un invito a guardarci intorno e dentro, a capire in che modo una città può – e deve – farsi più inclusiva, anche nei suoi aspetti più concreti e quotidiani.
Perché ogni spazio racconta una storia.
E noi abbiamo il diritto e il dovere di riscriverla insieme.
La diretta della Commissione Pari Opportunità sarà trasmessa alle 14.15 sul canale YouTube del Consiglio Comunale: https://www.youtube.com/ConsiglioComunaleBologna
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