Verona, 28 gennaio 2025 – Quando le competenze femminili incontrano l’opportunità di contribuire al cambiamento, la crescita organizzativa e sociale diventa possibile.
La tappa veronese di Women on Board 2025 è stata molto più di un evento: un luogo di riflessione, dialogo e costruzione di nuovi paradigmi per il governo delle imprese.
Lavorare per ridurre il divario di genere non significa solo equità, ma significa riconoscere nelle persone – e nella loro diversità – la forza propulsiva per trasformare il presente.
È questa consapevolezza che ha guidato i tanti confronti di questa giornata, dove esperti, manager e professioniste hanno discusso delle sfide dell’inclusione nei ruoli decisionali, della sostenibilità come valore guida e del bisogno di armonizzare l’impresa con le esigenze della comunità.
Oltre il Gender Gap: Governare con Nuova Consapevolezza
Un tema cruciale emerso dalla giornata è stato il governo delle società non quotate, un contesto dove il valore umano può essere il fulcro di un cambiamento radicale. Temi come la parità salariale, la sostenibilità e l’etica d’impresa non sono più argomenti secondari, ma priorità che orientano la visione strategica delle organizzazioni.
Governare significa costruire un futuro in cui le aziende non siano solo strumenti economici, ma attori sociali capaci di creare un impatto positivo sul territorio. La consapevolezza di questa missione si traduce in una gestione che integra competenze tecniche e una visione etica, valorizzando il contributo di ogni individuo.
Un Cambiamento Condiviso
Durante l’evento, si è riflettuto anche su come i percorsi formativi, come Women on Board 2025, possano rappresentare una risposta concreta alle sfide della trasformazione aziendale. Formare donne pronte a entrare nei consigli di amministrazione non significa solo prepararne tecnicamente l’ingresso in questi ruoli, ma favorire una nuova cultura organizzativa capace di trasformare il modo stesso in cui si prendono le decisioni.
Sostenibilità, parità e governance inclusiva sono tre pilastri che si intrecciano, creando un ecosistema dove i principi etici si incontrano con le necessità strategiche. Un cambiamento che non riguarda solo le donne, ma chiunque creda nella centralità del valore umano.
Guardando al Futuro
La tappa veronese è stata solo un tassello di un mosaico più grande, un viaggio che attraversa tutta l’Italia e tocca tutte le realtà organizzative, da nord a sud. È un percorso che non si limita a formare nuove figure per i CdA, ma che ha l’ambizione di contribuire a costruire un futuro aziendale più consapevole, equo e sostenibile.
Se il cambiamento inizia dalle persone, è nella formazione, nella governance e nella valorizzazione del capitale umano che possiamo trovare le chiavi per generare un nuovo modello di sviluppo. Un modello dove il valore umano e il bene collettivo sono al centro.
Per maggiori informazioni e per scoprire le prossime tappe, visita il sito ufficiale: www.percorsowomenonboard.it
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