Responsabilità e sostenibilità per imprese, persone e territori è il primo della serie di webinar itineranti per l’Italia – il Roadshow CSR e Sostenibilità, di AIDP – che si è tenuto ieri in Emilia Romagna. Il ciclo di eventi toccherà tutte le regioni italiane lungo il corso del 2021, per contribuire alla diffusione dei temi di responsabilità sociale nelle funzioni HR.
Sinergie che funzionano tra persone, Pubbliche Amministrazioni, grandi e piccole imprese: insieme, per la generazione di idee in grado di contribuire ad un nuovo modello di sviluppo integrale, sostenibile e rigenerativo dei territori italiani.
Un dialogo co-generativo e aperto è alla base del sistema sociale e delle relazioni: alla base della famiglia, della gestione dei quartieri, delle città, del lavoro c’è la relazione, il senso dello stare insieme, ma soprattutto del fare insieme. Bisogna fare, affinché nel concreto si creino le occasioni che ci uniscano nel segno di valori sociali positivi.
Comunità e Territorio
Portare l’Agenda 2030 nelle realtà del nostro quotidiano significa creare sinergie tra imprese, territorio e cittadini. Questo implica necessariamente richiamare risorse, competenze e innovazioni. Metterle in rete e sollecitare collaborazioni sui territori.
L’intenzione dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile fin dall’inizio ha puntato a creare generatività: se mettiamo in rete competenze ed esperienze, produciamo il primo elemento di forza. Questo è coerente col messaggio dell’Agenda 2030. Non è pensabile fare da soli ciò che bisogna fare insieme.
Le sfide
La forza di un’azione condivisa ci sarà utile a fronteggiare le sfide che ci attendono. Una fra tutte, quella relativa alla generazione di nuove competenze in grado di trovare un’applicazione concreta a favore dello sviluppo economico. Tra le tante, la competenza manageriale orientata all’empatia, all’ascolto e all’ intelligenza emotiva, alla capacità di lavorare per il bene comune, abbracciando nuove istanze della società civile.
Un’altra sfida ci porta a riflettere su come conciliare il locale e il territorio rispetto alle sfide globali. Sarà cruciale per molte filiere dei nostri territori, che la pandemia ha messo in crisi, tornare ad estendersi verso la globalità. Conciliare la visione globale con quella locale non sarà più un’opzione. Dobbiamo ripensare chi sono i nostri stakeholder e conciliare innovazione, partecipazione e marginalità territoriale.
Benessere delle persone e dei territori
Sfide e opportunità devono essere inserite in una progettualità di territorio dalle persone che hanno uno scopo nella loro vita lavorativa e la capacità di creare alleanze. Dal loro impegno quotidiano per migliorare gli impatti che le loro attività hanno sull’ambiente e sulla società. Le imprese, cuore pulsante delle regioni, in alleanza con le istituzioni, possono operare su tavoli di lavoro forieri di cura e di senso. Si parte con l’intenzione condivisa e si cresce sul campo, insieme: sono queste le comunità capaci di fare la differenza.
Buone prassi buone politiche
I progetti presentati non si limitano ad essere buone prassi, ma sono stati capaci di tradursi in azioni concrete. Il tema della concretezza è cruciale per la fase che stanno attraversando il Paese e il pianeta. Le grandi problematiche come la ripresa, la ripartenza, la programmazione del futuro, richiedono con urgenza di passare da una buona programmazione all’esecuzione.
Possiamo accompagnare insieme questo processo di cambiamento solo se mettiamo insieme e condividiamo i nostri saperi, mettendoli a disposizione come strumenti per la nascita di buone pratiche sui territori, capaci però di evolvere in politiche.
La complessità
L’Agenda 2030 e la stessa Europa ci chiamano ad un cambio di mentalità. Occorre una nuova visione, immaginare un futuro attraverso un modo di pensare completamente diverso rispetto a quanto abbiamo fatto fino a oggi. Abbiamo bisogno di un pensiero sistemico che detti le politiche, superando le antiche e attuali distinzioni. In questo cambio di paradigma, dobbiamo mettere in campo politiche che proteggono, promuovono, preparano, prevengono e trasformano. Chiavi di lettura del cambiamento in cui collocare la nostra azione.
Restiamo connessi
La Sostenibilità presuppone dei valori legati alla solidarietà, alla vicinanza, al territorio; alla bellezza, all’essere insieme all’interno della comunità. Al godere della prosperità altrui. Lavorare, cooperare e vivere insieme al territorio.
L’amicizia è alla base dell’evoluzione di un popolo e dà la misura del suo grado di consapevolezza e sapienza.
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