Territorio è comunità, è ambiente, è identità. Valorizzare le risorse tangibili e intangibili presenti in un territorio significa prendere coscienza delle interazioni tra tutti i fattori che entrano in gioco nella creazione del benessere per la famiglia umana e per l’ambiente in cui essa si trova a vivere e operare, in un’ottica di preservazione, cura e messa a frutto per la posterità.
È il concetto di ecologia integrale e sostenibilità che anima l’attività di Sara Cirone Group Società Benefit.
Ecco il nostro primo documento di rendicontazione del beneficio comune relativo all’anno 2018, anno della sua fondazione.
Sara Cirone, Manager d’impresa: “ Siamo felici di condividere con tutti voi la nostra Value Creation Story ”
Andrea Ragazzini Chief Value Officer : “ è stato un anno molto intenso dal punto di vista delle iniziative portate avanti e non ci siamo mai sentiti soli: di questo ringraziamo tutti ”.
Il nostro beneficio comune
Diffondere modelli culturali d’impronta umanistica, insieme a forme giuridiche di impresa, paradigmi economici e strumenti e metodi manageriali sostenibili, al fine di sostenere l’accrescimento culturale del territorio, la consapevolezza di tutti gli interlocutori e lo sviluppo sostenibile delle comunità; promuovere lo sviluppo di progetti partecipati tra imprese, enti non-profit e pubbliche amministrazioni, valorizzando il Capitale intellettuale in tutte le sue forme, allo scopo di favorire l’evoluzione e il progresso degli asset tangibili ed intangibili di tutti i soggetti e delle comunità territoriali; diffondere strumenti di rendicontazione non finanziaria, finalizzati a valorizzare la visione strategica sostenibile nelle organizzazioni, allo scopo di favorire l’adozione della cultura della sostenibilità come guida per tutte le comunità territoriali: è questo il beneficio comune del Gruppo, ovvero quell’impatto positivo su persone, società, ambiente, beni e attività culturali che è connaturato alla Società Benefit, il cui lavoro viene svolto secondo responsabilità e trasparenza.
Il desiderio di una rigenerazione
Siamo un gruppo di manager e professionisti legati da amicizia, vicinanza, collaborazione, impegno e visione comune, con il grande desiderio di vedere fiorire territori e comunità attraverso un processo di rigenerazione che metta in comunicazione e collaborazione imprese, istituzioni pubbliche e organizzazioni per far sì che l’economia e la società vadano sempre più verso un nuovo modello “a misura d’uomo” che faccia tesoro dell’eredità culturale ricevuta dal passato e che sia consapevole della propria responsabilità verso le generazioni future.
Quello che ci muove
Siamo mossi dalla grande convinzione che sia necessario ripartire dall’uomo, dalla sua visione del mondo, dal suo ruolo nella polis per poter dare una nuova impronta allo sviluppo, certi che il bene comune si possa raggiungere solo attraverso l’abbandono del modello centrato sul raggiungimento del massimo profitto e che vede il grosso e terribile effetto collaterale della cultura dello scarto. Quello che ci spinge all’azione è la concreta possibilità di un mondo nuovo e diverso, in cui possa esserci un’evoluzione responsabile verso quell’ecologia integrale che papa Francesco descrive molto bene nell’enciclica Laudato sì e che vede l’interazione armonica tra economia, uomo e ambiente.
Dalla sostenibilità un’importante occasione di sviluppo
Siamo forse per questo sognatori? Noi crediamo di no. Perché abbiamo sperimentato nella nostra attività professionale come l’adozione di strumenti manageriali di organizzazione e gestione in chiave sostenibile e umanistica sia un’importante opportunità di sviluppo, basti considerare che le aziende sostenibili hanno un aumento della produttività del 15%. Per questo crediamo che una visione in cui l’impresa non è concepita come una mera azienda, ma come una comunità che collabora per la produzione di beni e di servizi volti a migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini e una concezione della società in chiave sostenibile possano portare prosperità e benessere all’uomo, all’ambiente e al territorio tutto. Occorre però vincere quella che Bauman chiamava la “retrotopia”, ovvero quella paura del cambiamento che ci fa compiere passi indietro.
Quello che facciamo e che faremo
Per questo le diverse attività e servizi che la Società ha svolto in questi mesi e che intende portare avanti, dalla rendicontazione non finanziaria e Report integrato per aziende e istituzioni pubbliche, sviluppo strategico di imprese e territori, supporto organizzativo alle PMI, sviluppo di progetti culturali e sociali, vengono declinati alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, bussola della nostra attività.
Accanto a questi servizi, inoltre, rivestono primaria importanza tutti i progetti concreti e gli incontri che hanno contribuito e contribuiranno a fortificare la consapevolezza di operatori economici, amministratori della cosa pubblica e opinione pubblica, attorno ai temi di quella che noi amiamo definire evoluzione responsabile. Tutto questo perché “il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte”. (Karl Popper)
Per scaricare la nostra rendicontazione clicca qui: Report Sara Cirone Group Srl SB_2018